Temporali in arrivo: quando l’Italia potrà finalmente respirare? Le info sul meteo di questa estate rovente!

Meteo

L’ondata di calore causata dall’anticiclone africano ha portato temperature estreme in molte parti d’Italia, creando un’allarme diffuso da Bologna a Bolzano, da Brescia a Firenze e fino a Napoli.

Città da bollino rosso

Giovedì, ben 17 città, tra cui Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo, erano state classificate con il bollino rosso, indicando un’allerta massima per le alte temperature. Altre città come Ancona, Bari e Campobasso erano state segnalate con il bollino arancione, mentre Cagliari, Catania, Civitavecchia, Messina e Palermo erano in allerta di livello 1, con il bollino giallo.

Venerdì la situazione è peggiorata ulteriormente, con un totale di 19 città con il bollino rosso. Bari e Campobasso, precedentemente classificate come arancioni, sono state aggiunte all’elenco delle città in allerta rossa a causa delle temperature ancora più elevate. Ancona è rimasta arancione sia giovedì che venerdì. Tuttavia, Palermo e Cagliari sono tornate alla normalità, con il bollino verde.

Emilia duramente colpita

La pianura emiliana è stata una delle zone maggiormente colpite, con previsioni di temperature estremamente alte. In particolare, Bologna è stata l’unica città nella sua regione a ricevere il bollino rosso. Di conseguenza, sono state prese misure di emergenza, come l’allerta per i Pronto soccorso, gli ospedali e le strutture di assistenza per gli anziani. L’Unità Sanitaria Locale di Bologna ha fornito servizi ai cittadini attraverso numeri verdi, offrendo informazioni e supporto su vari servizi.

Infine, a partire dal sabato 26 agosto, le temperature hanno iniziato a diminuire a causa del progressivo indebolimento dell’alta pressione. Ciò ha comportato un leggero calo delle temperature al Nord, seguito da temporali e un ulteriore abbassamento termico domenica 27 nelle regioni settentrionali. Nei giorni successivi, con l’arrivo di correnti più fresche, le temperature sono diminuite in tutto il paese.